giovedì 10 novembre 2011
Salve e tutti i lettori. E' passato un po di tempo dall'ultima volta, ma gli spettacoli mi tengono continuamente impegnato. Oggi sono qui per parlarvi dell'ultimo spettacolo della compagnia teatrale ...DIETRO LE QUINTE che quest'anno si è cimentata in un musical abbastanza difficile e bello che sicuramente ha fatto crescere la compagnia sia artisticamente che professionalmente. Lo spettacolo è NOTRE DAME de PARIS che domani va in scena al teatro del fuoco di Foggia in collaborazione con la CONART teatro. Se non erro è la quinta data nell'arco di due mesi e quindi vuol dire che anche essendo una compagnia amatoriale è ben apprezzata dal pubblico. E' inutile dirvi che la parte tecnica la curo io e credetemi è abbastanza difficile perchè il gioco di luci è formidabile. Però io e la mia squadra che saluto ( Michele Ferrazzano: tecnico luci, Nunzio Greco: tecnico di palcoscenico, Luciano Maselli: occhio di bue, Francesco Maiorano: parte musicale) sappiamo fare il nostro lavoro e lo facciamo bene. Adesso parliamo un po della parte tecnica. Andremo in scena con delle novità. Come tutti noi sappiamo la tecnologia led fa passi da gigante e anche noi nel nostro piccolo ci siamo aggiornati con fari par 56 corto led, barre led e con un paio di teste mobili tecnologia led ultimo grido. I colori per questo tipo di spettacolo è il 60% della buona riuscita e la combinazione di colori che da il led è fantastica. L'unico inconveniente sono i cavi. Poi non possono mancare i cambiacolore Amadeus 1200 che illuminano il palco a sfondo nero incredibilmente. Come non possono mancare i classici par (ben 24 da 500W) che con l'effetto del fumo non sono paragonabili a nessun faro. Bene, adesso non tocca che andare in teatro e montare tutto in tutta sicurezza e per spezzare una lancia dico: e che Dio ce la mandi buona. in bocca al lupo ragazzi e al mio staff buon lavoro. Alla prossima.
mercoledì 16 febbraio 2011
IL TEATRO CHE PASSIONE
Ebbene anche quest'anno mi trovo coinvolto nel bellissimo mondo che è il teatro.
Seguire una compagnia teatrale che da ben 30 anni si esibisce in spettacoli teatrali in vernacolo aspricenese è una vera soddisfazione.
Quest'anno mi trovo a gestire per la prima volta 18 microfoni archetto e una band composta da batteria, chitarra, tastiere e basso che suoneranno interamente dal vivo i pezzi scelti dal direttore artistico prof. Mario Milone, scrittore e anima della compagnia.
Per fortuna che siamo in teatro altrimenti fare una serata di questa all'aperto è un vero suicidio.
comunque non mi resta che augurare a tutti gli attori un in bocca al lupo e a noi che serviamo lo spettacolo una buona fortuna per la riuscita dello spettacolo.
Arrivederci a presto
Seguire una compagnia teatrale che da ben 30 anni si esibisce in spettacoli teatrali in vernacolo aspricenese è una vera soddisfazione.
Quest'anno mi trovo a gestire per la prima volta 18 microfoni archetto e una band composta da batteria, chitarra, tastiere e basso che suoneranno interamente dal vivo i pezzi scelti dal direttore artistico prof. Mario Milone, scrittore e anima della compagnia.
Per fortuna che siamo in teatro altrimenti fare una serata di questa all'aperto è un vero suicidio.
comunque non mi resta che augurare a tutti gli attori un in bocca al lupo e a noi che serviamo lo spettacolo una buona fortuna per la riuscita dello spettacolo.
Arrivederci a presto
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